
Quarta tappa del campionato che approda subito nella terra del Sol Levante. RedBull affamata, Ferrari in cerca di conferme dopo l’1-2 australiano. Ma occhio alla pioggia!
Primi aggiornamenti in casa Aston Martin e RedBull

Era già nell’aria che sarebbero stati portati aggiornamenti e le immagini che stanno arrivando dal Giappone danno conferma di quanto ipotizzato. Grosso pacchetto di aggiornamenti per l’Aston Martin. La casa britannica esordisce con dei sidepods molto più snelli e una rampa per la deviazione dei flussi differente rispetto a quella presente negli scorsi weekend. Aggiornamento anche per quanto riguarda il marciapiede del fondo.
Gli ingegneri di Silverstone non sono stati gli unici ad apportare modifiche alla monoposto. Anche in casa RedBull si è lavorato per il miglioramento della RB20. A Milton Keynes sembra abbiano studiato un sistema di raffreddamento innovativo, inserendo un inlet sotto l’halo, che sembra prendere spunto da Ferrari, anche se con scopo differente da quello presente sulla Rossa. Inoltre sono state chiuse le feritoie del cofano motore, scelta che ci fa capire l'utilità della modifica e forse la ricerca di un sistema migliore per la gestione delle temperature. Possibile che in RedBull temano qualche problema di affidabilità?
Un circuito che è diventato leggenda

Entrato nel calendario negli anni 80 e da subito nel cuore degli appassionati, il circuito è veramente unico nel suo genere ed è stato spesso teatro di battaglie spettacolari che hanno decretato l’assegnazione di diversi titoli mondiali. L’ultima volta è toccato a Super Max, che nell’ottobre 2022 si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva.
Circa 6 chilometri e ben 18 curve che spaziano dallo snake iniziale fino alla Spoone Curve, per arrivare poi alla leggendaria 130R, dove è anche possibile passare, chiedere ad Alonso.
L’asfalto decisamente abrasivo e le forze a cui vengono sottoposti non rendono vita facile ai pneumatici Pirelli. Non per altro le mescole portate dall’azienda italiana sono le più dure disponibili: C1, C2 e C3.
Sarà necessario per i piloti trovare il giusto set-up con la squadra per affrontare al meglio il weekend nipponico.
Piccola curiosità: è la prima volta che il circuito viene inserito all'interno della prima metà di stagione, nel periodo primaverile.
Lorenzo Curotto
Aggiungi commento
Commenti