L'ultimo weekend di gara, quello di Singapore, è stato uno dei più intensi del campionato infatti ha finalmente interrotto l'egemonia del due volte campione del mondo Max Verstappen. Già dalle prove libere si è delineata una corsa in salita per l'olandese che non è riuscito a imporsi rimanendo dietro a ben tre macchine diverse: in ordine Ferrari, Mercedes e McLaren.
La storia non cambia nelle qualifiche di sabato, la RedBull sorprendentemente rimane fuori dal Q3 con entrambe le macchine: Max in undicesima posizione mentre Perez in tredicesima. La Ferrari invece arriva vicinissima a un'incredibile doppietta ma George Russell interrompere sul nascere la festa della rossa mettendo la sua Mercedes davanti a Charles Leclerc per soli sette millesimi.
Nota di merito per il rookie AlphaTauri che ha dovuto sostituire Daniel Riccardo: Liam Lawson è riuscito a qualificarsi in decima posizione superando proprio il tempo dell'ultimo campione del mondo scivolato in undicesima.

A rovinare i piani dei costruttori tedeschi ci ha pensato l'astuzia di Carlos Sainz che ha aiutato il suo ex compagno di squadra e migliore amico Lando Norris concedendogli il DRS impendendo che venisse sorpassato da Russell, poi a muro durante gli ultimi giri, e da Hamilton.
A Singapore abbiamo potuto vedere come il celebre soprannome del pilota spagnolo "Smooth Operator" gli calzi a pennello, oltre che una ferrari quasi rinata; ora siamo tutti curiosi di sapere cosa ci attende in Cina con il gran premio che verrà già disputato domenica!

Ma la parte più emozionante del weekend deve ancora arrivare ed è la gara di Domenica. In partenza Sainz mantiene la sua pole position mentre Hamilton supera il compagno di squadra mettendosi in seconda posizione che successivamente dovrà restituire a causa di un taglio durante il sorpasso. Il primo vero colpo di scena dopo il ritiro di Tsunoda avviene al ventesimo giro quando Sargeant sbatte contro il muro e costringe l'entrata in pista della Safety Car. In fronte alla corsa si fermano quasi tutti per un pitstop l'unico a non farlo è Verstappen secondo alle spalle di Sainz ma dopo la ripresa della gara viene passato immediatamente sia da Russell sia da Norris. Una RedBull dalle idee confuse a Singapore che durante regime di Safety Car non ferma né Max né Perez per cambiare le gomme. Si delinea poi una gara lineare senza particoli sorprese fino alla virtual safety car causata dal ritiro di Ocon che ha permesso alla Mercedes di effettuare una mossa rischiosa quando vincente: richiamando entrambe le macchine ai box ha montato l'ultimo set di gomme medie rimaste facendole scendere però dal podio virtuale per puntare a una possibile vittoria.

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