Le difficoltà di Singapore

Pubblicato il 13 settembre 2023 alle ore 19:04

Le difficoltà di Singapore Il Gran Premio di Singapore è definito da molti come la gara più difficile del calendario a livello fisico. Spesso la gara arriva a superare le due ore di durata e nonostante venga corso a settembre si raggiungono temperature superiori ai 30 gradi e tasso di umidità che supera il 75%. A rendere pubbliche le avversità che devono affrontare è stato l’allenatore di Nico Hulkenberg: "Nico ha svolto molte sessioni di allenamento in condizioni di caldo/umidità elevata durante la pausa per prepararsi al meglio

Aumentare la forma aerobica, adattarsi al caldo e abituarsi all'estremo disagio di sentirsi stanco in condizioni di caldo e sudore è il modo migliore per prepararsi a una gara unica come Singapore".

 

Inoltre prima di ogni sessione i piloti cercano di raffreddare il loro corpo con giubbotti refrigeranti, asciugamani ghiacciati e bevande fredde: "Dopo ogni sessione, Nico si immerge subito in un bagno di ghiaccio per abbassare rapidamente la sua temperatura interna e permettere al suo corpo di recuperare più rapidamente. In genere Nico perde da 1,5 a 2 kg durante il Gran Premio di Singapore". I piloti non sono gli unici a soffrire di questo clima estremo infatti anche tutti gli altri membri delle scuderie utilizzano gli stessi metodi e inoltre nel box è presente una sala relax con aria condizionata e uno speciale collutorio al mentolo. Insomma a Singapore le condizioni sono estreme per tutti sia per i piloti che per i membri del team, chissà cosa potremmo aspettarci dalla gara di domenica!

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