Tutti conosciamo i problemi interni alla Ferrari che ormai colpiscono la scuderia da un anno a questa parte. Queste incomprensioni hanno prima portato all’abbandono di Sebastian Vettel e successivamente anche alle dimissioni di Mattia Binotto come team principal, per citare i due casi più eclatanti.
Quella che si sta venendo a creare può essere quasi definita una “guerra civile”, sia negli affari interni della rossa, sia per quanto riguarda i loro sostenitori. Entrambi i piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, sono da tempo al centro di critiche mediatiche per le prestazioni deludenti, ma soprattutto per i loro comportamenti il più delle volte rivedibili: lamentele in radio, critiche post gara o ancora battibecchi ormai diventati di dominio pubblico.
Nella vicenda è coinvolta in pieno la stampa; i giornalisti italiani “schierati” dalla parte di Leclerc e della Ferrari accusano Sainz di prestazioni non all’altezza e scarsi risultati, al contempo gli spagnoli difendono a spada tratta il loro connazionale rigirando le colpe dei fallimenti sulla scuderia.
In questa storia non esiste un vero e proprio colpevole e in realtà neanche una fine, quello che sappiamo per certo è che continuando così il morale della rossa e dei suoi piloti continuerà a calare e le prestazioni di conseguenza. Ci auguriamo tutti che questa “civil war” possa finire al più presto per il bene della Ferrari e del nostro sport.
Aggiungi commento
Commenti