NORRIS VINCE A MIAMI! PRIMA VITTORIA IN F1 E AVVERSARI AVVISATI: MCLAREN C’É

Pubblicato il 8 maggio 2024 alle ore 09:54

Gara spettacolare del pilota britannico. Primo stint solidissimo, safety car entrata nel momento giusto e poi la fuga. Verstappen secondo, Leclerc chiude il podio.

Nuovo weekend, nuova Sprint

Dopo la Cina anche a Miami approda il format Sprint. Poco il tempo a disposizione dei team e dei piloti per l’adattamento alla pista. Prove libere 1 che mostrano già i valori in campo: Verstappen davanti a tutti, seguito da Piastri e Carlos Sainz. Male Leclerc che a pochi minuti dall’inizio si gira in curva 16 e abbandona la sessione dopo aver effettuato solo 1 giro.

A seguire le libere subito la Sprint Shootout che regala le prime emozioni del weekend. Max non molla la prima piazza, dietro di lui un fenomenale Charles Leclerc che nonostante i problemi e le critiche torna ad incidere nel suo terreno di caccia preferito. Terzo Sergio Perez che precede un ritrovato Daniel Ricciardo. Incredibile crollo delle McLaren: dopo essere stati davanti in Q2 non riescono a trovare la giusta finestra di utilizzo delle soft. Chiudono in sesta e nona posizione. Continua il periodo buio di Mercedes addirittura fuori in Q2 con entrambe le monoposto.

La gara del sabato non regala troppe emozioni. Caos al via dove Norris viene colpito da Stroll, a sua volta colpito da Fernando Alonso. Costretto al ritiro il pilota della McLaren. Davanti Leclerc non riesce ad insidiare il cannibale olandese che vince. Il monegasco si accoda seguito dall’altra Red Bull. Ricciardo non molla la quarta posizione difendendosi in tutti i modi da Sainz. Chiudono nelle retrovie le due frecce d’argento.

Non finisce qui l’azione in pista. A chiudere il sabato sono le qualifiche per la gara “lunga”. Cambia la sessione ma davanti a tutti ci rimane Super Max che a fianco a lui avrà per l’ennesima volta Charles Leclerc. Seconda fila con Carlos Sainz e Sergio Perez. Quinta e sesta piazza per le Norris e Pisatri seguiti da Russel e Hamilton. Chiudono la top ten Hulkenberg e Tsunoda.

Lando, è tutto vero!

La gara della domenica non delude le aspettative, anzi. Verstappen parte bene come sempre, Leclerc rimane un po’ piantato e viene affiancato dal suo compagno di squadra. In curva 1 Sergio Perez manca completamente la staccata arrivando lunghissimo e passando a qualche centimetro da Verstappen. Nonostante ciò nessuna penalità per lui. Nei primi giri Leclerc viene ripreso da Piastri e si accoda in terza posizione seguito dal compagno di squadra. Intorno al giro 20 è tempo di entrare ai box, l’unico a non entrare tra i primi sarà proprio Norris che sembra volare su gomma media e nonostante i chilometri percorsi riesce a mantenere il ritmo. È proprio qui che nasce la sua vittoria. Pochi giri dopo Magnussen colpisce Sargeant in curva 2 mandandolo a muro: safety car in pista. 
Ecco l’occasione per Lando, che in quel momento si trovava in testa alla corsa, per rientrare. Dopo qualche giro la safety car rientra e Norris scappa. Il suo ritmo è troppo anche per Verstappen che non riesce a prenderlo. Per 25 lunghi giri Norris mantiene la a testa staccando i rivali dietro. Dopo averla mancata più volte arriva la tanto attesa vittoria in F1 davanti ai suo compagni di sempre: Max e Charles. 
Tutto il paddock si complimenta con lui, avversari e amici festeggiano il raggiungimento dell’obiettivo tanto atteso e la fine di quella che sembrava essere una maledizione. 
il messaggio però è chiaro: la McLaren c’è e non sarà semplice batterla.

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