Non è un caso che dei team francesi prendano parte ai maggiori campionati automobilisti, poi anche la FIA stessa ha origine francese.

La preoccupazione è però alta nel 2024, stagione che vede appunto due presenze francesi importanti: Alpine in F1, uno dei pochissimi team a produrre tutte le componenti in loco, senza comprarlo da altri costruttori, sta vivendo un inizio veramente complicato; Peugeot nel WEC, che dopo qualche anno nella categoria Hypercar, continua a fare fatica.
Alpine tutto fumo niente arrosto

Alpine in F1, l'unico top team, non "top"...
Nonostante la completa autonomia del costruttore in termini di progettazione e una grande quantità di fondi disponibili, quest'anno sta vedendo culminare una crisi che va avanti da anni, con continue dimissioni, occasioni sprecate e macchine poco convincenti. Clamoroso infatti è stato il primo gran premio, i due piloti francesi si sono stabiliti fin dalle qualifiche nelle ultime posizioni, facendo sembrare le scelte degli ex piloti Alonso e Oscar Piastri, molto longimiranti…saprà questo costruttore tirarsi fuori da questa crisi?
Peugeot disastri su disastri: prima il podio sfumato poi la squalifica...

A Peugeot manca sempre qualcosa, anche la benzina
La Peugeot ha saputo sempre dimostrare un'ottima velocità di punta, grazie alla filosofia "anti-rear wing" mirata a vincere, in casa, sul circuito de la Sarthe, ma poche altre sono state le soddisfazioni, nonostante il BOP a favore.
Infatti proprio durante la prima gara della stagione la vettura che si trovava in seconda posizione ha esaurito la benzina a due giri dalla fine, con poi successiva squalifica dovuta all'abuso del motore elettrico per portare la vettura al traguardo.
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